artrite reumatoide · dolore cronico · positività · stanchezza cronica

Cadute e ricadute.

Una specie di loop senza fine.

Un ciclo continuo che rosica forza e fiducia, che cerca di distruggere speranze e voglia di continuare, una voglia che c’è, nonostante sia dura e sembri impossibile. La voglia di amare la vita non mi abbandona. Sono grata di questo. Non so come sia possibile.

Forse mio figlio, sì, è grazie a lui, di sicuro.

Lui che ieri mi ha detto: “ma non c’è una pastiglia che puoi prendere?“.

Una frase che potrebbe dire un bambino piccolo non certo lui che se ne esce con considerazioni sulla vita che spesso mi lasciano a bocca aperta.

Eppure anche lui sembra annichilito da tutto questo dolore.

Ho cominciato il nuovo cortisone, che si prende la sera e inizia ad agire verso le 3.00 di notte, così da poter partire un pò meno male la mattina. Qualcosa fa, ma ancora troppo poco.

Il Plaquenil credo abbia smesso di funzionare.

Sono tornata a non riuscire a lavarmi bene i capelli, a non poter tenere in mano il phon, a non riuscire a tirare su una cerniera, mettermi la crema sul viso… piccole cose che fanno grande la fatica. E che atterrano il morale.

Ci sono 🙂

mi siete mancati, mi sono mancata anche io.

Provo a ripartire anche se ogni ricaduta è peggiore della precedente perchè ho più paura, meno fiducia, meno speranza.

Per fortuna c’è lo yoga che non mi abbandona mai e che aiuta a staccare la mente a concentrarmi su di me sul mio respiro sul presente sulle cose belle sul coraggio sull’equilibrio sulla forza sul potere della calma mentale. Poco importa se oggi non riesco a fare un movimento, lo farò domani, o tra un anno, come dice sempre la cara Adriene la cosa importante è essere sul tappetino, sorridere. La cosa importante è il viaggio.

Ora attendo i risultati della TAC-PET e speriamo di chiudere almeno il capitolo linfonodi.

Ciao amici 🙂

MUCH LOVE ❤

tres

 

12 pensieri riguardo “Cadute e ricadute.

  1. Sai che tu puoi tutto, vero?
    Hai un ragazzo-già-uomo-figlio che è una garanzia per essere sempre più forte di quanto tu creda di poter essere, e poi ci sei tu che hai affrontato tante di quelle cose tremende da essere ormai quasi “abituata” al peggio, ma nonostante tutto lotti ogni singolo giorno, cerchi di stare a galla, magari annaspi e fai una fatica orrenda, ma non molli mai.
    Perchè sei grande.
    Unica.
    Mitica.
    E basta.

    Piace a 2 people

Lascia un commento