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Capitolo nuovo, Anima antica

Un nuovo capitolo si affaccia.

Non smetterò mai di sorprendermi e meravigliarmi di fronte all’immensità cui porta il viaggio dentro sè stessi. Ogni domanda apre una porta che conduce ad un sentiero, che porta ad un bivio che offre possibilità, che ti fa incontrare persone, libri, idee…

Nuove paure si affacciano e nuove sfide e assieme a loro la forza, il coraggio la curiosità per affrontarle. Una ad una. Bisogna accettare di uscire completamente stravolti, cambiati nel profondo, e quasi senza più certezza una volta terminato quel pezzettino di viaggio. Darsi una sistemata, e passare al prossimo….

E mentre mentre scavi dentro di te portando alla luce aspetti e pensieri di cui non eri nemmeno a conoscenza, fai amicizia con una nuova parte che non volevi, che negavi, o che non conoscevi, che non sapevi di essere. Ti presenti a te stessa, come di fronte ad uno specchio in cui ti vedi, riflessa, per la prima volta. Non ti consci ancora, ci vorrà tempo, ma se affronti questo viaggio con vera umiltà e accetti di non sapere cosa porterà alla luce ti troverai davvero di fronte ad un’ Anima che sì potresti non riconoscere, ma che sei sempre tu, è sempre lei. Solo più ricca, più aperta, più piena d’amore e consapevole di non essere che un’ Anima immortale.

Questo forse è stato uno dei regali più belli del 2018.

Per anni ho sognato le regressioni, ma l’Universo sa benissimo quando sei pronto per qualcosa e quando invece sarebbe un completo disastro. Avevo la persona giusta a portata di mano, senza saperlo la vedevo quasi tutti i giovedì quando andavo a fare i massaggi craniosacrali ma non era il mio tempo per arrivare a lei. O per arrivare a me.

Ci ho provato ma qualcosa è sempre andato “storto” o forse dovrei dire dritto…. nel frattempo ho continuato a lavorare su di me, ho continuato a scavare a guardare negli occhi i miei mostri più neri e antichi cercando di capirli invece che domarli. Ho avuto paura ma non ho mai smesso di affidarmi a quella forza potente e piena d’amore che sento sostenermi SEMPRE. Non ho mai smesso di credere o di parlare con i miei “raga” guardando il cielo, ho affinato alcune abilità e non ho smesso di leggere i segni che mi si presentavano. Ho smesso di cercare l’approvazione degli altri, mi ci è voluta una mezza vita ma il senso di sollievo che provo ora è immenso e mi avvolge come un abbraccio infinito. Fidarmi di me stessa è stato il segreto che ha sbloccato una situazione che durava da vent’anni: nell’esatto momento in cui ho SCELTO di farlo la strada per la guarigione che era stata esclusivamente in salita per tutta la mia vita improvvisamente si è fatta più dolce. Non ho smesso di cadere, solo chi sta immobile non cade mai. Cadere non significa aver fallito ma essere sul cammino. Cado ancora e cado spesso ma non ho paura di farmi male né mi do addosso per aver sbagliato. Cade chi ci prova, chi non molla, chi ha fede in sé stesso, chi si mette in gioco. Cade chi non ha paura di guardare la vita da un’altra prospettiva.

Il mio primo viaggio nel passato è stato solo un antipasto, solo un “test” per trovare un equilibrio tra me e lei, e non ho avuto alcun dubbio mi sono sentita a casa e sono arrivata in pochi minuti ad uno stato di immensa quiete e centratura che per ottenerlo da sola non bastavano ore. L’ancoraggio prima e dopo è stato fondamentale ed è per questo che sebbene stia fremendo per farlo di nuovo sto evitando di mettermi sul divano con qualche regressione presa da youtube come ho fatto tante volte in passato. Ci sono molti psicologi validi che le propongono, non credo che sia pericoloso in sé farlo da soli, quello che mi spaventa ora e che me ne tiene alla larga è aver notato la differenza di averlo fatto con qualcuno in carne ed ossa, presente per accompagnarmi durante ma soprattutto prima e DOPO. E’ il mettere insieme i tasselli la parte importante, il legare quello che hai visto e che hai scoperto di essere stata con ciò che sei ORA, QUI. Ho già una tendenza spiccatissima di mio a non voler vivere la realtà e preferisco limitare le mie fughe a quando non sono sola ad dover affrontare il “ritorno”.

Non pensavo che ne avrei scritto, non volevo nemmeno farlo, c’è qualcosa di sacro in questa parte della vita che non so se sono pronta a condividere, ma come a volte ultimamente mi sta capitando, avverto un impulso quasi irresistibile a scrivere e non c’è molto che io possa fare se non assecondarlo.

E’ iniziato dunque un capitolo nuovo e l’augurio e la speranza che faccio a me stessa è che io possa utilizzare ciò che vedrò per amare di più, per fare qualcosa di ancora più buono in questo viaggio qui ed ora, mi auguro che sia solo un altro meraviglioso trampolino per imparare di più su di me e su quello che posso fare per questo meraviglioso pianeta e per i suoi abitanti che non hanno voce ❤

E un piccolo ps. dedicato alla mia amica blogger E.: parlando di dolori traumi e ferite, sono certa, certissima che non sarei mai mai mai arrivata qui se non avessi sofferto, se non fossi stata ad un passo dal mollare tutto, se la vita non mi avesse messo di fronte enormi ostacoli e immenso dolore. Grazie a tutto quel dolore ho imparato a lottare, ho cercato strade, ho guardato dentro di me in maniera così profonda da perdermi, ed ora sono qui. Nata una seconda, una terza volta, nata infinite volte e mai morta  ❤

Un abbraccio a tutti voi

 

8 pensieri riguardo “Capitolo nuovo, Anima antica

  1. Avevo già scritto un commento ma forse non sono riuscita ad inviarlo.
    Avevo scritto che sono molto commossa dalla tua forza d’animo, dalla tua volontà di andare sempre avanti, dall’avere i tuoi momenti di difficoltà ma dalla capacità di riprenderti sempre.
    Sei per me maestra di vita e fonte di inspirazione. Il mio pensiero va spesso a te anche se mi paleso poco.
    Un grande abbraccio!

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