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“Scusi per caso avete un medico fuori di testa?” “Si, se n’è liberato uno giusto oggi, glielo prenoto?” Sì, grazie.”

Stamattina vado dalla mia fisiatra.

Lei parla e io penso: “giusto due medici mi sono rimasti di cui ho immensa stima e fiducia, con cui mi sento a casa, protetta, dai quali so che non devo guardarmi. Due esseri umani che anzi mi guarderanno le spalle. Due. Solo due. Il mio medico di base-secondo padre, insegnante di meditazione e molto altro, e lei. Due.”

Guarda la risonanza, legge il referto del chirurgo di Modena e fa: “perchè non hai chiesto l’artrodesi completa del polso?

(per chi non lo sapesse è un intervento DEFINITIVO DAL QUALE NON SI TORNA INDIETRO. Un pezzo viene tolto, quello distrutto, quello che permette la mobilità, e il polso non fa più male.

Magia. Sì, ma non si muoverà mai più.)

Io: “Mica posso andare da un chirurgo a chiedere cosa voglio, non è un parrucchiere, e poi ha detto che siamo sempre in tempo per farlo.”

Lei – che, non lo sapevo!!!! Ha un filo diretto con Dio -: “l’artrodesi completa è il destino del polso reumatoide“.

Silenzio.

Anni di lavoro su di me, mesi di meditazione senza scoraggiarmi, senza mollare anche in quei giorni in cui proprio la testa non voleva starci ferma ad osservare il respiro, mesi di lavoro per imparare ad amarmi comunque, ad amarmi DI PIU‘ proprio perchè ne ho bisogno e perchè non è colpa mia, mi hanno aiutata a non prendere la SUA spazzatura e farla mia.

E credetemi: quando hai una cosa che ti mangia da dentro, imparare ad amarti è una sfida immensa.

Perchè come ha detto il mio medico stasera, mentre finalmente lasciavo andare la fatica della giornata e lui mi faceva un trattamento cranio sacrale, cosa ne sa lei del mio destino?

Cosa ne sa del fatto che magari potrebbe accadere qualcosa di bello e potrei provare, per questo, meno dolore?

Chi è lei, che diritto ha di creare un’immagine nella mia mente in cui i miei polsi sono bloccati per sempre? E’ una cosa gravissima. Che non credo potrò dimenticare nè certamente passarci sopra.

Mi ricorda un reumatologo che 13 anni fa mi disse: “finirai in sedia a rotelle“. E me lo diceva ogni volta che cercavo di guarire me stessa attraverso le cose che oggi mi stanno facendo stare meglio. Meditazione, dieta, gioia, speranza, fede, forza d’animo. Coraggio.

Ci ho messo una vita, una mezza vita a conquistarli NONOSTANTE LORO.

Ogni volta che segnavo un goal la vocina nella mia testa, la vocina CHE LORO avevano impiantato, mi diceva: “cazzate! Non guarirai mai! Cazzate bella! Sono stronzate e lo sai anche tu. Funzionerà un mese, poi tornerà tutto come prima. Perchè sei malata, devi capirlo. Accettalo. Prendi le medicine“.

Io ci credo adesso. Credo in me. Ho fiducia, ed è stato un lavoro IMMANE conquistarla, e nessuno me la porterà via.

Nessuno.

Nessuno.

Adesso ne ho uno solo.  Ma va bene così.

Ieri sera ho pregato, poi ho meditato e poi mi sono messa distesa con gli occhi chiusi, il polso faceva male come se un branco di lupi stesse litigandosi il tendine più succulento. Non ho pensato a quello che stavo facendo, sentivo di farlo e basta. Ho preso il polso con l’altra mano, ho chiuso gli occhi e ho visto una luce bianca immensa e definita all’altezza del terzo occhio. Ho visto la luce che cresceva, girando su se stessa fino a quando è uscita dalla testa ed è entrata nel polso, ballando e ricoprendolo tutto. E’ andata avanti così per un pò. Poi ho aperto le mani una sopra l’altra, quella “buona” massaggiava l’altra…ho continuato così fino a che ho sentito che era sufficiente, allora ho ‘spazzato’ via le energie residue dal polso che faceva male. Ho aperto gli occhi e non faceva più male.

E mi sono addormentata.

I love my life

I am powerful
I am beautiful
I am free
I love my life
I am wonderful
I am magical
I am me
I love my life

49 pensieri riguardo ““Scusi per caso avete un medico fuori di testa?” “Si, se n’è liberato uno giusto oggi, glielo prenoto?” Sì, grazie.”

  1. A 16 anni,mentre tornavo da scuola in bicicletta,venni investita da un grosso camion. A me,o peggio,a mia madre,dissero a mano a mano che passavano i giorni: che non avrei passato la notte,che non avrei più camminato,che sarei rimasta zoppa,che non avrei più corso,che non sarei più stata un’atleta….Sono viva,ho continuato ad essere un’atleta agonista e una cavallerizza,non ho mai zoppicato in vita mia! Dar retta ai medici:o la prendono sottogamba quando stai male o ti danno per morta quando camperai più di loro! Per non parlare di quando sbagliano completamente la diagnosi. Ci sono troppi raccomandati tra di loro e pochi che hanno davvero passione. Coraggio!

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  2. Si ragionava con i miei vicini di recente proprio sul fatto che i medici ragionano in un ottica di rimettere a posto le parti “rotte” di te. Se hai rotta una cosa, te la metto a posto e vai serena a casa. Poi tutto il resto viene dimenticato, non ha importanza. Hai male al polso? Se fai questo intervento il male sparisce, più facile di così come la vuoi?! Purtroppo ragionano così. Il lato umano? Nel cesso (scusa il francese…).

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  3. E’ difficile darti torto, dopo quello che racconti…

    Anch’io mi fido poco(ne ho motivo) , ma poi mi dico che chi e’ umano può sbagliare….

    “Ma se puoi sbagliare , non monti sul piedestallo , non fai il/la saccente e non ti fai pagare delle fortune…”

    Poi ancora dico: “….già’ , forse metti su un po’ di arie per darti un tono , perche’ il paziente ha bisogno di una persona autorevole in cui credere …..”

    Per ultimo dico parolacce circa la destinazione in cui lo/la manderei , e pochissime eccezioni a parte , mi fido solo di me stessa anche se mi devo pur far aiutare da qualcuno!
    La destinazione di cui sopra , comincia per vaffa.

    Ciao, ciccia, forza !

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    1. Hai perfettamente ragione, sulla scia del mio intento di non giudicare cerco di capire sempre….non mi faccio prendere dalla rabbia come facevo da ragazzina…..eppure a volte…non giudicare è davvero dura ❤

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  4. Chi ha tra le mani un paziente, dovrebbe sempre chiedersi” E se ci fossi io, al suo posto? “.
    Ecco, probabilmente, inconsciamente, provocherebbe meno ferite…
    Basterebbe un minimo di tatto.
    Lo stretto necessario per riuscire a regalare un arcobaleno anche in mezzo alla tempesta.
    Ti abbraccio forte😘

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    1. ❤ ❤ cara!!! Avevo 'paura' a scrivere una frase lo sai vero?…vorrei spiegarti….se posso….il senso era non tanto quello che mi prospettavano, quanto la paura che ti instillano con le loro parole….tante volte mi hanno detto anche "perderai le mani, i piedi, il ginocchio, le anche", ecc.
      Ti abbraccio forte, grazie di esserci ❤

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      1. Si sì , lo so ❤️ Ma ci siamo chiarite ❤️
        Anche a me..camminerai con il deambulatore, non potrai correre .. uno adddirittura: tornerai ad andare in bicicletta! Io non ci ho mai creduto, ed erano cose belle.
        Quindi, meglio ancora, NON CREDERE ALLE COSE BRUTTE e procedi per la tua strada 😘

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  5. Buondi sarò breve ho mio figlio di fronte che mi invita a giocare a carte.
    Ieri ho dovuto sbrigare altre scartoffie per colpa dell ex.
    E spesso vedo il tunnel difficile da arredare e vado avanti.
    Mi sono chiesta perché leggo te quando ci sono blog come mamme avvocati che se la passano tanto bene.
    Sto seguendo quella dieta del riso e la caviglia si è sgonfiata, ti ho sognata che ripetevo Stardust polvere di polso come un mantra e un po mi sono spaventata.
    Ma, e dico ma ti devo tutta una serie di ringraziamenti, riso, e benedizioni, la medicina è la mafia, e forse ha ragione la dottoressa mereu ad attaccare tutto e tutti.
    Sapevo che non stavi bene e forse la notte del sogno coincide, siamo un popolo di buonisti e dobbiamo imparare a vivere senza voldemort i mangiamorte e i dissennatori, già mi sento più leggera Harry Potter docet.

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      1. Giuringiurella se riacciuffo il mio blog lo linko per benino, me ne vado in giro con un blog fuffa che mi appioppa il web, mai stata wed plan odio il matrimonio.
        È che ho cambiato nome più volte che il web è pieno di princessinaisland e ora, no aspe dopo mi cerco in rete.
        Ieri leggevo il blog di una lawyer che aspetta i gemelli e aveva cambiato la canzone di giovanotti intonando
        È per voi che mi subisco l ospedale pieno di napoletani, proprio io che son nordica ed elegante.
        Sembrava più una minaccia che una dedica
        Ma fatto sbellicare, noooo non ti lascio per lei impossible

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  6. No ma mi pare giusto comunque eh?
    Perchè provare a migliorare quando la tua totale immobilità e dipendenza dai farmaci, possono rendere i medici liberi di non fare una beneamata minchia?
    Non mi va di generalizzare, ma penso tu ne abbia visti tanti (troppi) in vita tua e sinceramente certe uscite sono veramente indecorose, sarebbe carino se provassero a sentirsi dire certe cose con sufficienza, certe cose che fanno calare un pesante sipario sulla loro esistenza, che possono farli smettere di sognare, sperare, vivere.
    Serena, ho impacchettato una scatolone di vaffanculo col fischio, dai che te li mando.

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  7. Ogni volta che ti leggo mi proietti in un mondo che sai che comprendo bene. Giusto per non farmi mancare nulla, io soffro anche di rettocolite ulcerosa che, nei casi di recidiva grave mi ha portato sull’orlo del baratro ed a pesare 40 kg senza la forza di alzarmi dal letto. Quasi tutti i medici mi avevano detto che l’unica soluzione era la colectomia totale. Ho reagito come te, ho lottato, ho meditato, ho pregato, ho mollato un lavoro che non mi piaceva e adesso sono qui, con i miei dolori ma anche con il mio intestino intatto, non al meglio ma intatto. Non mollare mai! Queste cose sono delle prove che la vita ci mette davanti perchè forse sa che siamo abbastanza forti da sopportarle. Saranno la nostra nemesi ma l’unica via è quella che hai scelto anche tu… 😉 Sui medici non mi pronuncio…ho sempre pensato che, dopo i politici ed i militari, sono la categoria peggiore al mondo 🙂

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      1. Tranquilla…non esistono ritardi qui tra noi. Io sto molto meglio credo grazie anche alla dieta Berrino, alla meditazione ed all’esercizio fisico. Sono tre chiavi che, se fatte con costanza, possono dare risultati stupefacenti… 😉 Tu invece?

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          1. Esatto! Lo stesso per me! Oggi i nutrizionisti o medici che hanno una preparazione alimentare lo fanno solo ai fini delle diete, mai a fini di guarigione da altre patologie. Pensa che persino i gastroenterologi, che pure dovrebbero ben conoscere l’argomento, ignorano totalmente il potere della dieta sulle patologie intestinali…roba da matti….

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  8. ‘mmazza.. 😰
    Io mi concentro su quel uno che ti è rimasto. Che forse vale ben più di uno.. perché ha saputo insegnare a te ad avere la forza di 100.
    Certo, spiace sentirsi buttare lì discorsi del genere con noncuranza da qualcuno di cui ti fidavi.. 😔
    Un abbraccio

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  9. Non mi far cercare la faccina del pianto tu cu tradisci e lo sai.
    Riso e lino ringraziano oggi anche banane, spero di digerirle sono molto giù, persa in dispiaceri, piangerei se potessi, p cercherei una soluzione, non un risolutori, ma sto bene dimagrisco, almeno spero …..tu come staiiiiii ???😢😢😢😢😢😢😢😢😧😨😵😀

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    1. anche io persa in dis-piaceri cara, sarà la luna, i pianeti, io ce li ho di traversi sicuro, sto litigando come non facevo da una vita con praticamente CHIUNQUE c’ho i fulmini nello stomaco altro che le banane me ne andrei a zonzo su un’isola deserta, vieni?

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  10. Ma ti fa male, datti all ippica, tanto amore tanto sesso .
    Censurò il resto che stavo scrivendo, Io me ne vado tre giorni con al seguito un minicriceto del Madagascar e un grongo…che allevo come un pesce rosso da gennaio.
    Le vacanze tra me e te sono impossibili mio figlio ha una paura blu dei cani per lui lampino è un rottvailer assatanato.
    Ma mi piace lamentarmi oggi sono come il cielo cupa.
    Salverò il mondo vedrai

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  11. L ha comprato mio figlio a capodanno per……metterlo nel menu……da noi si chiama capitone o anguilla ma è piccolino un cucciolo.
    Il limo di cui è ricoperto mi lenisce le scottature, mio figlio ha preso un libro sui pesci e il suo nome è conger conger s il vous plait.

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  12. Io ero una di quelle che l AR aveva messo in carrozzina. Ma mi sono fatta il culo quadruplo…e ora quintiplo per rimettermi in piedi. Grazie anche ai miei mitici chirurghi. Io ho fiducia nella chirurgia. Quindi secondo me, prima o poi, l’artrodesi non sarà l’unica via per polso artritico. In bocca al lupo!😉

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