artrite reumatoide · GRATITUDINE

Domenica mattina.

Niente con un cucciolo di cane non si dorme.

Almeno il cucciolo di umano si limitava a volersi alzare a guardare i cartoni, ma Lampo vuole uscire … quindi prima mi sveglia con diecimila bacini…

 

e poi via a spasso, a goderci le ultime ore di sole prima del brutto tempo …

Abbiamo incontrato un sacco di canini amici, preso il cappuccino di soia in un baretto silenzioso e semi vuoto (adoro la domenica mattina!) e scelto stradine laterali e poco battute, in realtà c’era pochissima gente anche nelle piazze, ma per non rischiare. Sono prudente.

Ho svoltato per la strada dell’Università che mi piace tantissimo ma non durante la settimana e percaritàdiDio non durante le lauree. Sono diventata intollerante ai rumori, sarà l’età? Starò diventando una vecchia zitella gattara e cagnara che odia le persone? Mi sa che la strada è quella…

Poi ho visto gli alberi…li ho sempre visti ma oggi avevo occhi nuovi per loro. Mi stavo commuovendo, volevo abbracciarli ma c’era gente. Il solito pensiero parte da solo…

Adesso vado e li abbraccio.

Sì ma c’è gente, non vedi?

E allora? Chissenefrega? Non vedi che quei due stanno facendosi una canna presumibilmente? Sono meglio di me che abbraccio un albero?

No va beh, però cosa fai? Ti metti li e lo abbracci? Non è strano?

Sì un pò si, in effetti preferirei essere in un bosco da sola, ma sono qui. Non voglio passare oltre e non fare nulla solo perchè ‘è una cosa strana da fare’.

Va bene, puoi fargli una foto, e toccarli, è un buon compromesso, no?

Ok.

Ok.

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4 pensieri riguardo “Domenica mattina.

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