Prenotare è un pò sperare.

Eccomi qui reduce da qualche giorno di vacanza in famiglia al mare.

Solita casa, solito mare, solite abitudini. Belle, ma sempre  nella comfort zone.

Difficile uscirne d’altra parte quando non si vede la luce, quando il dolore ti acceca ancora prima di aprire gli occhi la mattina. Quando – ancora sognante – senti già che ti aspetta l’inferno.

Difficile anche solo immaginare di andare da qualche parte che non sia casa tua, che non sia quell’angolino di mondo dove ti senti protetta e al sicuro. Quel posto in cui puoi rifugiarti quando non ce la fai più a sopportare, quando persino la luce del sole ti stanca.

Ora però le cose stanno migliorando. Prima di partire ho fatto l’ennesima visita (ne parlerò con calma) con un immunologo che mi è piaciuto tanto, così tanto che ho accettato senza protestare di spararmi 10 giorni di cortisone a dose piena. Non importa il gonfiore, non importa la fame nervosa – sono più forte io -, non importano la cellulite, i capelli più brutti, non importa nulla. Quello che volevo era un sospiro di sollievo, uno squarcio nelle nuvole pesanti e incombenti che mi avevano tenuta spenta per mesi, anni ormai.

Ma forse non è solo il cortisone a darmi grinta, gioia e voglia di agguantare la vita per il bavero, forse sono state anche le parole del mio nuovo medico: “Hai avuto un problema, che col tempo e tante vicissitudini si è cronicizzato, ma adesso lo risolviamo…“.

Hai avuto – non sei malata –

problema – non malattia –

lo risolviamo – non sei handicappata –

Adesso sono tornata – in senso letterale e non solo – ancora sotto Eparina per il trombo, ma con una voglia di vivere che non provavo da troppo tempo.

Ho appena prenotato tre giorni a Sirmione, per settembre.

Senza chiedermi se avrei dovuto portarmi dietro le siringhe, senza controllare l’agenda della fisioterapia, senza pensare al dolore o alla fatica.

Senza pensare.

Ci credo. Posso farcela.

Posso guidare, stare fuori casa, uscire da quel guscio che a volte diventa una prigione, posso camminare (EVVIVA!!!!!!!!!!!!!!!!), posso sognare ancora.

Lago di Garda aspettami 🙂