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Per tutte le mamme.

Per tutte le mamme che stringono i denti ogni sera, felici di aver finalmente concluso un’altra giornata

per tutte le mamme che portano la spesa al 3° piano da sole, ogni giorno, facendo mille giri su e giù continuando a sorridere

per tutte quelle mamme che invece lo fanno piangendo

per le mamme di quei bambini che corrono su e giù insieme a loro per aiutarle, perché capiscono che sono sole

per tutte le mamme che non hanno nessuno che le sostituisca nel portare i figli a scuola, nell’andare a prenderli e nello stare a casa quando sono ammalati

per tutte la mamme che non sanno che casella barrare quando iscrivono i figli a scuola

per quelle mamme che corrono da sole al pronto soccorso di notte con i loro bambini stretti in braccio

per tutte le mamme che hanno una forza ed un coraggio doppi, perché nessuno le sostiene

per le mamme che invece hanno incontrato qualcuno che le abbraccia forte

per le mamme che, come me, è meglio se non le abbracci troppo forte, che sono fatte di vetro

per le mamme che se non sanno cosa fare, né che decisione prendere, non hanno un papà con cui confrontarsi

per le mamme come me che se hanno bisogno di qualcosa però hanno l’amica che sa fare tutto e che non si scoraggia mai

per le mamme che raccolgono giochi sparsi per la casa a mezzanotte

per le mamme che si svegliano in piena notte perché si sono ricordate che dovevano firmare un avviso importante sul diario dei loro bambini

per le mamme che quando vanno in bagno al buio inciampano sui lego e vorrebbero urlare, ma poi guardano i loro bambini dormire e vanno a baciarli ancora una volta

per le mamme che quando li mandano a letto arrabbiate poi aspettano che siano addormentati per andargli a dare la buonanotte

per tutte quelle mamme che escono dai colloqui con le lacrime agli occhi dalla gioia per i complimenti ricevuti, perché sanno che hanno fatto tutto da sole

per le mamme che escono dai colloqui con le lacrime agli occhi ma non per la gioia, perché  ora toccherà a loro sgridarli

per le mamme che hanno sentito le prime paroline da sole

per tutte quelle mamme che erano sole quando i loro bambini sono nati

per tutte le mamme che sono andate da sole, la prima volta, a vederli in culla al nido, mentre intorno a loro tutte avevano un compagno

per le mamme che in reparto maternità non hanno ricevuto visite

per tutte quelle mamme che hanno avuto amiche preziose quando i loro bimbi erano piccoli, e che ne hanno incontrate tante durante il loro cammino

per le mamme che hanno perso “amici” quando sono rimaste sole

per le mamme che puntano la sveglia in piena notte per poter mettere il soldino della fatina dei denti sotto al cuscino

per le mamme che sono andate da sole a riconoscere il proprio figlio, e che tra le lacrime hanno scritto il proprio cognome

per tutte quelle mamme che dopo anni sono orgogliose che il proprio figlio abbia il cognome del nonno

per le mamme che quando affrontano un viaggio con i loro bambini si portano dietro una farmacia perché temono di stare male e sanno che nessuno le potrà sostituire

per le mamme che c’erano alla recita di fine anno, a quella di Pasqua, a quella di fine corso di musica, disegno, pianoforte, nuoto accelerato, rugby, danza, hip hop, pattinaggio, equitazione, pallavolo, pallamano e pallanuoto

per tutte le mamme che ci sono andate da sole, facendosi forza, e sentendosi sbagliate

per le mamme che organizzano i compleanni dei loro figli da sole, e che quando li vedono spegnere le candeline piangono di commozione

per tutte le mamme che erano sole il primo giorno di asilo, il primo giorno di elementari e saranno sole il primo giorno di qualunque altra cosa

per le mamme che vanno da sole alle feste di fine anno e che si sentono escluse

per le mamme che alle feste hanno incontrato amiche stupende e si sentono a casa

per tutte le mamme sole che non si arrendono mai

per le mamme che almeno una volta hanno detto “non ce la faccio più”

per tutte le mamme che invece poi ce l’hanno fatta e anche per quelle che qualche volta non ce l’hanno fatta

per le mamme che sono diventate mamme troppo presto e che stanno crescendo assieme ai loro bambini

per le mamme che hanno i denti dei loro figli in una scatolina e ogni tanto se li riguardano

per le mamme che quando litigano con i loro bambini e vorrebbero urlare ma poi gli guardano le manine e tutto passa

per le mamme che quando i loro figli erano piccoli ricevevano sms dalle amiche per andare a ballare e dicevano di no, perché dovevano allattare

per le mamme che a ballare ci andavano ma poi le nonne telefonavano e dovevano tornare a casa perché i bambini si erano svegliati nel cuore della notte.

Per le mamme che  giravano per casa cantando ninne nanne con ancora addosso trucco e  tacco 12

per tutte le mamme che hanno iniziato a leggere le fiabe alla pancia

per le mamme che si sono sentite dire “suo padre lo vede?”

per le mamme che hanno imparato a rispondere a questa domanda senza piangere

per le mamme che ancora ci provano e a volte non riescono

per le mamme che in borsa hanno sempre: almeno 1 gioco, pezzi di crackers, ritagli di disegni, una castagna portafortuna, un sasso che non si può buttare, il nintendo

per le mamme che mentre guidano e il loro bambino dorme sul sedile posteriore, lo guardano dallo specchietto e si sentono invincibili

per tutte le mamme che hanno insegnato ai propri figli a nuotare e andare in bicicletta

per le mamme che guardano le mamme sposate con la carrozzina attendere impettite di fronte alle porte dei negozi che il compagno apra loro la porta, ricordandosi di quando loro erano sole con il passeggino e le borse della spesa e non c’era nessuno ad aprire nessuna porta, e non c’era nemmeno il tempo di piangere

per tutte le mamme che quando compilano i moduli delle scuole tirano una riga con violenza sulla parte dedicata al padre

per le mamme che credono di non avere la forza di…. e che quando devono lottare per difendere i propri bambini scoprono di essere delle tigri pronte a tutto

per le mamme che sono sole a fare i conti alla fine del mese, per quelle che riescono a farli quadrare all’ultimo minuto, e per quelle che a volte non ce la fanno

per le mamme che se devono scegliere se comprare una cosa per loro o una per il loro bambino non hanno dubbi

per tutte le mamme che fanno i salti mortali perché il loro bambino non si senta diverso dagli altri bambini

per le mamme che si sentono fare la domanda “papà dov’è?” per la prima volta, e credevano di essere pronte invece scoprono che la prontezza è ciò di quanto più lontano esista

per le mamme che si sentono dire “vorrei avere un papà come il mio compagno di banco” e non hanno il tempo di piangere perché  devono dare una risposta che eviti al proprio figlio di farlo

per tutte le mamme che hanno dovuto mentire quando il loro bambino ha chiesto “papà se ne frega di me vero?” e avrebbero voluto averlo sotto le mani…solo per un attimo

per le mamme che quando sono in crisi chiamano la mamma e per le mamme che quando danno una punizione hanno mamme che intervengono in favore dei nipotini

per le mamme che un’ora a fare la spesa da sole è quasi una vacanza

per le mamme che quando riescono a farsi davvero una vacanza da sole passano il tempo a pensare a quanto si sarebbe divertito il loro bambino lì

per tutte le mamme che quando sentono chiamare “mamma!!” si girano di scatto anche se loro figlio è a scuola

per tutte quelle invece che hanno capito come allontanare i sensi di colpa, che se lo spiegano anche a me ne sarei tanto felice

per le mamme alla ricerca di un compagno giusto

per quelle che l’hanno perso, che allora tanto giusto poi non era

e per quelle che l’hanno incontrato

per tutte le mamme sane e anche e un pochino di più per quelle che devono combattere ogni giorno

per tutte le mamme di mammasingle.org

per Julia, i suoi cani, e la splendida Alice che non è più qui ma è diventata una stella, ed è con noi ogni giorno

per Rita, Barbara, Tiziana, Stefania, Simona, Maia, Maria Teresa, Larissa, Gabriella, Kia, Sveva, Francesca, Ilaria e i loro bambini, e per tutte le donne meravigliose che mi hanno fatta ridere e mi sono state vicine in momenti terribili, perché  anche se non sono più lì con loro, loro sono sempre dentro di me.

Per tutte le mamme che combattono contro una malattia e che negli occhi dei loro bambini trovano ogni giorno la forza di andare avanti.

Per Rita Tiziana e Barbara e la nostra chat di sciroccate, che ormai da anni è una costante delle nostre giornate, grazie per esserci sempre anche in quei giorni in cui mi sto sulle palle da sola.

Per la mia amica Roberta, compagna di Liceo ritrovata per caso un giorno di primavera al parco, per lei che mi ha fatto compagnia per due anni meravigliosi. Per lei che quando le dicevo: “godiamoci questi attimi perché non durerà per sempre, le cose cambiano così in fretta”, mi guardava stralunata e mi diceva: ”perché dici questo?”. Perché cambiano amica mia. Sono finite le domeniche sonnolente sul tuo orrendo (ma comodo) divano, le tisane e gli spritz in piazza ‘rio con la gente che voleva ammazzare i nostri figli perché correvano tra i tavoli urlando come pazzi.

Sono finite le giornate al mare d’estate, i viaggi interminabili con loro due dietro cotti dal sole che dai Lidi a casa tua urlavano: “noi vogliamo le ciliege!”, salvo poi addormentarsi quando -uscite dalla tangenziale per andare a cercare un venditore di ciliege alle cinque del pomeriggio di domenica a metà agosto- l’avevamo trovato e gliele avevamo comprate.

Sei stata una sorella per me, e vedere come sei stata capace di prendere in mano la tua vita e con grinta e determinazione portarla esattamente dove la volevi, è per me uno stimolo ogni giorno. Tu sei d’esempio  per tutte quelle ragazze spaventate che non sanno che fare, che non sanno reagire. Potevi soccombere e hai lottato come una tigre.

Sappi che sei sempre qui con me.

Dall’introduzione de I giorni di vetro 🙂

Thank-you-Mom-HD-Images-1

21 pensieri riguardo “Per tutte le mamme.

  1. hehehhe…questa è nata 10 anni fa, una notte che eravamo state fino alle 3.00 sul blog (mammesingle.org, la nostra seconda casa)…mi è venuta così…all’improvviso….ed è l’apertura del libro sulla mia vita con l’artrite reumatoide

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  2. Ciao Serena sono Silvia vorrei farti i complimenti per ciò che hai scritto l’ho letto tutto d’un fiato e trovo le tue parole meravigliose…..sono una donna all’ottavo mese di gravidanza e faccio parte di quelle donne che, prima contorniata da una miriade di amiche, si è ritrovata sola ….con un pò di tristezza per non poter condividere questo bel momento ma con molta consapevolezza di non mollare mai!!
    grazie ancora per le tue parole 😉
    ho letto anche altri tuoi articoli che ho trovato molto interessanti mi iscrivo al tuo blog per condividere con te le reciproche esperienze che stiamo vivendo in questo momento se vuoi puoi fare lo stesso con il mio giovanissimo blog .
    un abbraccio Silvia

    https://ilsalottodisilvia.wordpress.com

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